Cosa fare con un cane che sta all’aperto:
• sistemarlo in un locale chiuso, conosciuto e sicuro mettendogli a disposizione il suo giaciglio e alcuni oggetti a lui familiari, ad esempio i suoi giochi preferiti, le ciotole e qualcosa da rosicchiare. Attenzione ad eliminare tutto ciò che potrebbe ferirlo nel caso tentasse comunque una fuga;
• non tenerlo legato alla catena! Potrebbe ferirsi seriamente con gravissime conseguenze;
• non lasciarlo sul balcone perché potrebbe tentare di gettarsi nel vuoto;
• se vive in un box esterno, verificare che sia sufficientemente sicuro e che gli fornisca la giusta protezione. Fare molta attenzione, se riuscisse ad uscire potresti perderlo per sempre;
• Durante i botti, se possibile, andare da lui e cercare di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare; non proteggerlo o confortarlo e soprattutto non dar peso alle sue ansie. In questi casi è molto più efficace una vera e propria “pratica dell’allegria”, se il cane vede che il proprietario non si agita, si sentirà più tranquillo. E lasciare qualche boccone appetibile quando ci si deve allontanare;
• Un cane spaventato non mangerebbe mai, ma la presenza del cibo potrebbe rendere più familiare l’ambiente facendolo sentire, se mai fosse possibile, meno isolato;
Cosa fare con un cane che resta a casa da solo:
• lasciare le luci accese;
• lasciare le porte tra le stanze aperte;
• lasciare almeno due stanze a disposizione;
• il suo giaciglio deve essere ben raggiungibile;
• non lasciare oggetti che lo possano ferire;
• inibire i nascondigli troppo angusti, per evitare che si ferisca per entrarci;
• lasciare liberi i soliti nascondigli e anche quelli "vietati";
• lasciare a disposizione i suoi giochi e qualcosa da rosicchiare;
• lasciare la ciotola dell’acqua (anche se, quando un cane è spaventato, non mangia e non beve);
• cercare di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV;
Cosa fare quando il cane è a casa con te:
• informa gli ospiti sugli atteggiamenti da tenere facendo presente che è molto meglio se rimangono assolutamente passivi lasciando a te il controllo della situazione;
• se ci sono bambini, istruiscili opportunamente: non devono correre o eccitarlo inutilmente, meglio se lo ignorano;
• lascia le porte aperte, il suo giaciglio deve essere sempre ben raggiungibile;
• inibisci i nascondigli troppo angusti per evitare che si ferisca per entrarci e lascia liberi i suoi soliti nascondigli;
• se si nasconde, non cercare di tirarlo fuori con la forza, deve farlo di sua iniziativa. Al massimo raggiungilo e cerca di mantenere un comportamento che sia il più possibile rilassato e tranquillo. Se vuoi farlo uscire, chiamalo come fai di solito, se non ubbidisce significa che si sente più al sicuro dov’è, anche se lontano da te. In questo caso non insistere, uscirà di sua spontanea volontà quando non sarà più spaventato;
• non controllarlo, non deve pensare di essere al centro dell’attenzione e non deve credere che ciò che sta accadendo sia rivolto solo a lui ad ogni botto, tieni un atteggiamento allegro rendendo piacevole il contesto;
• se dovesse urinare o defecare, non dare peso e pulisci. Non devi in nessun modo farlo sentire in colpa;
• non costringerlo a stare accanto a te e lascialo spaziare, deve riuscire a crearsi una situazione rassicurante;
• se cerca il contatto, accettalo ma non favorirlo;
• se abbaia, ulula o guaisce, distrailo;
• se tenta di mordere o di distruggere oggetti, distrailo;
• non tenere radio o televisione con volume molto alto;
• Attenzione ai balconi aperti: possono essere visti come disperate vie di fuga;
• cerca di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare; non devi proteggerlo o confortarlo e soprattutto non devi dar peso alle sue ansie.
Cosa fare quando il gatto è a casa con te:
• distribuire in vari punti della casa dei "nascondigli" in modo che vi si possano rifugiare nel momento di paura. Come nascondigli possono andare bene delle scatole di cartone opportunamente "imbottite" con coperte o stracci, importante che siano messe già in casa qualche giorno prima della fatidica notte, magari sotto la scrivania, dentro agli armadi, dietro al divano, sotto ai letti o comunque dove sapete che il vostro micio ama rifugiarsi.
• Tenere radio o TV ad un volume alto può aiutare ad attutire il rumore dei botti ma fate attenzione a non esagerare col volume soprattutto se il vostro gatto non vi è abituato perchè potreste ottenere l'effetto contrario e cioà generare stress. Ricordiamoci che l'udito del gatto è molto più sviluppato del nostro.
• se il vostro gatto ha la possibilità di uscire di casa, tenetelo dentro già dal primo pomeriggio del 31. Ignorate i suoi miagolii per uscire, ne va del suo bene poichè spesso le persone iniziano a sparare i botti nel pomeriggio.
• se il micio dovesse tardare e non rientrare in casa per l'ora dei botti, sappiate che è inutile uscire a cercarlo nel bel mezzo del frastuono, non si farebbe trovare esponendosi al pericolo e al rumore. Piuttosto, uscirete a cercarlo non appena sarà tornata la calma in strada, sempre che non vi anticipi lui decidendo di rientrare non appena la tranquillità dei dintorni gli darà l'idea di poter affrontare l'esterno del suo nascondiglio con una certa sicurezza.
Cosa fare con un gatto che sta all’aperto o coni gatti di colonia:
• mettere dei "rifugi" come scatole di cartone o di plastica ben imbottite con coperte o stracci per attutire il rumore e ben nascoste. In questo modo anche i mici all'esterno avranno modo di trovare riparo e sentirsi più sicuri.
COSA NON FARE
• Non tenere in braccio il gatto durante i botti, ma soprattutto non trattenerlo se cerca di divncolarsi magari con l'idea di dargli conforto, piuttosto lasciatelo libero di andare a rifugiarsi dove si sentirà più sicuro.
• Evitate di cercare di stanare il gatto durante il frastuono. Quando sarò tutto finito ma soprattutto quando lui si sentirà sicuro, uscirà da solo.
• Meglio evitare i sedativi. Un gatto vigile e reattivo che ha la capacità di gestirsi da solo è molto più sicuro sia per se stesso che per voi. Magari nel caso di gatti cardiopatici o anziani chiedete consiglio al veterinario di fiducia.
Quest’elenco non rappresenta delle regole ferree da rispettare rigidamente ma semplicemente dei consigli per ricordare a tutti quali sono gli atteggiamenti e gli accorgimenti migliori da adottare, con responsabilità e buon senso, per fare del Capodanno una festa anche per i nostri animali.